La società del Gruppo Guarneri specializzata nel noleggio di mezzi da lavoro aereo per la cantieristica e l’industria è stata protagonista con tre piattaforme verticali elettriche della posa in opera delle strutture in carpenteria metallica del nuovo polo di oltre 1.500 metri quadrati destinato alla riabilitazione, la cura e la ricreazione dei bambini con patologie inabilitanti e delle loro famiglie.
Un progetto ambizioso che permetterà alla città di Cremona di mettere a disposizione dei minori affetti da patologie altamente invalidanti, sia dal punto di vista cognitivo che neuro-muscolare, una struttura di eccellenza, in grado di offrire terapie neurologiche, attraverso un team di professionisti altamente specializzati, ma anche momenti di svago e socialità. Si chiama CR² Sinapsi ed è il nuovo Centro Ricreativo Riabilitativo ideato e progettato da Fondazione Occhi Azzurri Impresa Sociale, che grazie al contributo di numerose imprese e privati vedrà la luce all’interno del Parco del Morbasco, un’ampia area di verde urbano nella zona semi-centrale della provincia lombarda.
Frutto di un investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro, la nuova struttura che dovrebbe essere conclusa e inaugurata entro la fine dell’anno prevede una superficie complessiva di oltre 1.500 metri quadrati e due aree principali adibite all’erogazione delle terapie (a regime si prevede di somministrare 25.000 prestazioni annue) da parte del personale sanitario e alle attività ricreative, quali uno spazio ludico di più di 500 metri quadrati, una palestra e un’area con piscina. L’intero edificio mono-piano è stato realizzato con la tecnica della costruzione a secco, che prevede l’unione di più componenti in ferro fissate tra loro senza l’utilizzo di cemento o mattoni.
Eurotecno, società del Gruppo Guarneri attiva fin dal 1994 e specializzata nel noleggio di mezzi da lavoro aereo per la cantieristica e l’industria, è stata protagonista nella prima fase dell’intervento relativa alla posa in opera delle strutture in carpenteria metallica, che si è conclusa nel mese di aprile. Le peculiarità della struttura e la necessità di raggiungere quote di altezza rilevanti, sia per le lavorazioni interne che all’esterno, hanno infatti richiesto l’utilizzo in contemporanea di tre piattaforme verticali elettriche per consentire l’accesso in quota agli operatori.
“Pur trattandosi di un edificio mono-piano -spiega Giorgio Avanzini, volontario della Fondazione Occhi Azzurri e progettista dello Studio Steel & Co. che ha curato la realizzazione del Centro CR2-Sinapsi – alcuni locali caratterizzati da dimensioni molto elevate non potevano essere progettati con un’altezza standard di 2,7 metri. L’area adibita alla piscina, ad esempio, prevedeva una struttura in carpenteria metallica che superava i 6 metri di altezza, oltre 7 se teniamo conto anche dello spazio occupato dalla trave di copertura. Questo è il principale motivo per cui abbiamo deciso di noleggiare delle piattaforme di lavoro elevabili, che hanno permesso ai nostri installatori di lavorare in quota nel migliore dei modi e soprattutto con la massima sicurezza”.
“Abbiamo messo a disposizione della Fondazione Occhi Azzurri Impresa Sociale tre piattaforme verticali elettriche IT12151 di IMER, caratterizzate da una struttura estremamente solida e da ottime prestazioni velocistiche e di rampa – spiega Matteo Vagliani, Funzionario Tecnico Commerciale di Eurotecno – questa tipologia di mezzo assicura piena operatività sia per le attività indoor che per quelle da realizzare all’esterno degli edifici ed è pensata per permettere a due persone in contemporanea, grazie alla portata massima di 300 kg e alla possibilità di estendere manualmente la lunghezza della piattaforma di 1,4 metri, di accedere fino a un’altezza di lavoro di 14 metri”.
Nonostante la fase preliminare dell’intervento costruttivo sia stata da poco ultimata, ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere la fine dei lavori e la successiva inaugurazione del Centro Riabilitativo Ricreativo.
“A oggi è difficile sbilanciarsi e indicare una data – prosegue Giorgio Avanzini – se fosse possibile sarebbe molto bello riuscire a inaugurare la struttura prima di Natale, ma diciamo che l’obiettivo è arrivare a una conclusione entro l’inizio del prossimo anno. Pur trattandosi della prima collaborazione con Eurotecno posso dire, anche a nome di tutta la nostra associazione, di essere molto soddisfatto. Si è instaurato fin da subito un clima di grande fiducia e di piena disponibilità, dovuto anche alla condivisione delle finalità del nostro progetto”.