Un intervento eseguito all’interno di una chiesa ha permesso a delle restauratrici di rafforzare la loro sensazione di sicurezza nell’utilizzo a grandi altezze delle piattaforme di lavoro aereo di Eurotecno.

«Lavorare con solo un cestello sotto i piedi a un’altezza anche di 20 metri fa una certa impressione, ma passato il primo momento di disagio si capisce subito di essere assolutamente sicuri»

così ci descrive la sua prima sensazione a caldo la restauratrice Alessia Bonali, che nonostante la solida esperienza nell’utilizzo di piattaforme aeree non aveva ancora provato l’ebbrezza d’alta quota sul lavoro, e di conseguenza “toccato con mano” quanto conferiscano sicurezza anche ad altezze importanti.

Attiva da circa vent’anni nel settore del restauro artistico, l’impresa bresciana Bonali & Fasser delle restauratrici d’arte Alessia Bonali e Carla Fasser ha infatti da poco concluso l’intervento di messa in sicurezza dei preziosi stucchi che, tra le altre decorazioni, ornano la volta della Chiesa di San Lorenzo, posta nella centralissima via Moretto a Brescia.

«Il nostro compito nella Chiesa di San Lorenzo era la messa in sicurezza degli stucchi all’interno della chiesa, posti sulle superfici di copertura e sulle parti architettoniche aggettanti – ci spiega Alessia Bonali -. In pratica abbiamo monitorato i vari elementi valutandone la condizione statica. Nel caso di elementi danneggiati o a rischio distaccamento abbiamo provveduto a ripristinare il fissaggio o, a seconda dei casi, alla loro rimozione e catalogazione per il successivo intervento di restauro».

Eurotecno restauro di S. Lorenzo BS

Questo articolato e complesso insieme di superfici in quota è stato quindi il “campo di lavoro” delle restauratrici, con la conseguente esigenza di operare in quota, rapidamente e su porzioni tra lo loro diverse, garantendo in ogni momento la massima sicurezza per l’operatore. Un’esigenza che in un ormai lontano passato avrebbe trovato soddisfazione solo con l’utilizzo di imponenti sistemi di ponteggi o trabatelli, ma alla quale ora risponde con eccezionale efficacia, rapidità e sicurezza la piattaforma di lavoro aereo.

Per l’esecuzione dei lavori, infatti, la Parrocchia di San Lorenzo, committente dell’intervento, ha provveduto a noleggiare un’apposita attrezzatura, individuando in Eurotecno – la società del Gruppo Guarneri specializzata nel noleggio di mezzi di lavoro aereo per la cantieristica e l’industria – un fornitore affidabile e nel “ragno” cingolato da 30 metri la macchina più idonea a eseguire l’intervento. In particolare il modello selezionato all’interno del fornito e specializzato parco mezzi Eurotecno è la piattaforma cingolata “Ragno” XTJ32 di Palazzani, produttore con il quale Eurotecno ha un rapporto consolidato nel tempo.

Dotato di grande sbraccio – può raggiungere i 32 m di altezza di lavoro – ma allo stesso tempo molto compatto – tutto chiuso misura 6,9×1,4 metri -, il modello XTJ32, in particolare, è dotato di jib telescopico e rotazione su 360° continui, con piedi girevoli e ad articolazione variabile, per piazzamenti rapidi sia sullo stretto che e su forti pendenze grazie anche al livellamento automatico.

«Come sottolineato – conclude Alessia Bonali – dopo la prima sensazione “forte” dovuta all’altezza notevole a cui non siamo abituate, ci siamo rapidamente rese conto della condizione sicurezza che questo tipo di macchine offre. Abbiamo così potuto sfruttare anche le altre eccellenti caratteristiche del “ragno”, quali in primo luogo l’accessibilità e poi sicuramente la maneggevolezza. La macchina, infatti, si è rivelata molto manovrabile, con movimenti morbidi e senza contraccolpi, contribuendo ad attenuare movimento dopo movimento la nostra iniziale “ebbrezza d’alta quota”».

 Il “ragno” è una tipologia di macchina che in effetti ben si presta a interventi di questo tipo, grazie alla sua caratteristica di poter operare quasi dappertutto, in situazioni praticamente impossibili per le piattaforme tradizionali, sia in interni che in esterni.

Semplice e sicuro da utilizzare, il “ragno” è adatto a operare nei più diversi spazi interni anche in presenza di vincoli come porte, pilastri, ecc. e senza generare emissioni grazie alla disponibilità di motorizzazioni elettriche.

Il “ragno” si sposta agevolmente anche fuori strada e in presenza di forti pendenze, così come su supporti di portata ridotta grazie alla presenza degli stabilizzatori e alla distribuzione ottimale dei pesi.