Molti sono i settori in cui il lavoro in quota è una situazione del tutto comune, come comuni sono i rischi. Pensiamo, ad esempio, alla manutenzione professionale del verde, dove la potatura degli alberi chiama gli operatori ad affrontare il lavoro quotidiano a diversi metri d’altezza; situazione, questa, che in molti casi viene gestita ricorrendo all’impiego di dispositivi di protezione individuale, ma che a volte impone di utilizzare, per garantire condizioni di lavoro davvero sicure, altri strumenti, in primo luogo le piattaforme aeree.

Per questo Eurotecno, società del Gruppo Guarneri specializzata nel settore del noleggio di attrezzature per il sollevamento, ha sponsorizzato e presenziato a un evento di grande richiamo per il settore florovivaistico: il Campionato Italiano di Tree Climbing, che si è svolto dal 15 al 17 aprile nella splendida cornice del parco di Villa Mylius. Il tree climbing è una tecnica utilizzata in arboricoltura per operare sugli alberi, che prevede di scalare con il corpo i grandi fusti e accedere alle zone dove intervenire per la potatura. Una tecnica che però, all’aumentare delle altezze in gioco, comporta rischi altrettanto grandi. Di conseguenza, la formazione diventa requisito essenziale, e a questo lavora Formamentis la società del Gruppo Guarneri specializzata nell’erogazione di attività di formazione, e in quanto Centro certificato IPAF (International Powered Access Federation) abilitata a rilasciare attestati di abilitazione che certificano la qualificazione degli operatori secondo gli standard internazionali definiti dall’Ente.

Formamentis guarda con attenzione al mondo della manutenzione del verde, e ha attivato un rapporto collaborativo con altre realtà specializzate nel settore per promuovere la cultura della sicurezza. Come ci racconta Ezio Rochira, membro di Formazione 3T, un team di professionisti che lavorano nel mondo dell’arboricoltura ornamentale e del tree climbing attivi anche sul fronte della formazione alla sicurezza:

«Il nostro settore necessita oggi di supporti formativi seri e strutturati per ottemperare alle disposizioni del Testo Unico sulla Sicurezza, nella cui disciplina ricade anche questa tipologia di attività. Per questo abbiamo strutturato una serie di percorsi formativi per gli operatori che, oltre a comprendere le corrette modalità per operare in quota, prevede anche una attenta analisi e valutazione dei rischi, che possono richiedere in alternativa alle tecniche manuali l’impiego di attrezzature per il lavoro in quota, in particolare piattaforme statiche su cingoli o autocarrate. Che vanno perciò scelte con la dovuta cura e utilizzate nel modo corretto, attività che necessitano anch’esse di percorsi formativi ben precisi e definiti, e per questo abbiamo attivato la collaborazione con una società qualificata come Formamentis».

Eurotecno e Formamentis, in collaborazione con IPAF, hanno così colto questa importante occasione per farsi portavoce e rappresentate della cultura della sicurezza, dimostrando con un workshop dedicato e una serie di dimostrazioni pratiche – che hanno previsto l’impiego di un piattaforma statica a braccio posizionata all’interno del parco – come l’utilizzo di queste attrezzature costituisca una alternativa efficace e sicura a disposizione degli operatori in tutte le situazioni in cui l’impiego dei soli DPI non consentirebbe di lavorare nelle necessarie condizioni di sicurezza.